tag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post9026881407698691160..comments2024-03-18T08:17:16.490+01:00Comments on Maymoni: TERATOMANZIA E LOGICA GEROGLIFICA: a un passo dall'impossibile [2]Maimonibloghttp://www.blogger.com/profile/13239160211579348312noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-45053285655784315742016-07-14T16:01:26.987+02:002016-07-14T16:01:26.987+02:00Posso aggiungere al mio tentativo di interpretazio...Posso aggiungere al mio tentativo di interpretazione della fig.7 il dato delle manifeste strane cinque dita a 'stella' (è evidente he non contano le dita quanto le 'cinque' punte). Sappiamo ormai bene cosa significa il cinque nel nuragico. Pertanto l'incipit della scrittura metagrafica è 'potenza (del sostegno?) e del padre e della madre'. Ma questo non so quanto possa servire se non nel fatto che la scrittura è frutto di una 'composizione che nasconde', che lascia il 'testo' religioso (= superstizioso) misterioso sino alla soluzione del rebus. gigi sannahttps://www.blogger.com/profile/13934016255992416983noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-60413968694453197832016-07-14T14:39:40.811+02:002016-07-14T14:39:40.811+02:00Grazie Professore della lettura della fig.9, anche...Grazie Professore della lettura della fig.9, anche perché come è scritto nella didascalia esistono numerose interpretazioni e nessuna concordanza...Angelo Leddahttps://www.blogger.com/profile/13153695764714602611noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-78365676293892766452016-07-14T14:36:21.754+02:002016-07-14T14:36:21.754+02:00(E con riferimento alla metallurgia è per me molto...(E con riferimento alla metallurgia è per me molto bella e appropriata la parola "condere", nel senso di "fondare" e "comporre" e allo stesso tempo di "nascondere")Angelo Leddahttps://www.blogger.com/profile/13153695764714602611noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-89963007001744517142016-07-14T14:31:30.081+02:002016-07-14T14:31:30.081+02:00Affatto marginali le considerazioni, soprattutto q...Affatto marginali le considerazioni, soprattutto quella che riguarda la scomposizione che a me pare centrale. Ho idea che sia proprio la base per la costruzione di molte immagini figurate. Per riferirmi solo ad un piano artistico e alla produzione di opere, penso a Bianchi Bandinelli che considerava l'astrazione come ottenuta da un "processo di consunzione" a partire da una base della realtà (ma questa coincide piuttosto con la stilizzazione) e di converso mette sul polo opposto le immagini figurative organiciste. Ma così facendo crea un solco tanto che non mi sembra riesca ad afferrare appieno quelle opere che gli risultano a metà strada. In realtà io penso che tra organicità e astrazione esista una terza via, che è propria di chi dapprima compie sul piano concettuale un processo sì, di astrazione (nel senso etimologico di staccare fuori) e quindi scompone e decostruisce per ottenere delle parti già piene di senso (anche appartenenti al mondo figurativo) ma compie un ulteriore passo in più quando le ricompone insieme ma in modo totalmente nuovo, accostando o ri-fondendo le parti dapprima smembrate, per ottenere una figura il cui esito sarà poi 'mostruoso, grottesco'. L'affinità è con l'alchimia anche in questo senso.Angelo Leddahttps://www.blogger.com/profile/13153695764714602611noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-38780457433767884242016-07-13T18:32:02.439+02:002016-07-13T18:32:02.439+02:00Ottimo seguito della prima parte del discorso, Ang...Ottimo seguito della prima parte del discorso, Angelo. Sottolineo solo alcuni aspetti forse marginali: "un tentativo (pur imperfetto e per questo variabile) di “dire” qualcosa di indicibile e di “dare forma” (in-formare) a un qualcosa di inafferrabile". In queste parole è sintetizzata l'essenza della simbologia in quanto "linguaggio" pre-dianoetico (ma non per questo illogico) che accompagna l'uomo fin dall'aurora del suo percorso storico, e anzi sorge addirittura nella "notte" della preistoria, se è vero - come Jean Ries ha efficacemente mostrato - che le prime tracce di simbolizzazione (e dell' "homo symbolicus") risalgono alla cultura di Olduvai con l'homo habilis. Trovo poi molto interessante il curioso parallelismo fra la pratica esoterica mesopotamica della scomposizione e l'analoga pratica della "cabala estatica" o "dei Nomi", il cui massimo esponente fu Abraham Abulafia. Il simbolismo della scomposizione (ad esempio del corpo del dio in parti, come nel culto di Cibele, nell'osirismo o nel cristianesimo) è poi attestata in numerose tradizioni iniziatiche, ed è sostanziale all'azione sacrificale, che costituisce il fulcro dell'azione liturgica in tutte le religioni antiche. Gian Matteo Corriashttps://www.blogger.com/profile/06000815731024552463noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2497983367352958332.post-42151294761392607412016-07-13T06:21:21.390+02:002016-07-13T06:21:21.390+02:00Molto interessante anche perché molto acuto. Con M...Molto interessante anche perché molto acuto. Con Matteo sembrate gemelli (anche per dottrina). Non posso dilungarmi molto ma, se può servire, quei due esseri mostruosi dell'urna cineraria sono Tin e Uni. Lo si capisce perchè è scritta a rebus, come tutte le urne cinerarie etrusche e i sarcofaghi (e non solo). Il rebus per convenzione si avvale (come ho già scritto a proposito dei sarcofaghi, delle lastre funeraie e dei cippi) di tre lingue: latino, greco ed etrusco. Leggendo rigorosamente dall'alto verso il basso, prima l'uno e poi l'altro, hai APEX del latino + PATERE del latino + C dell'etrusco/ APEX + TITAINO (o lunga)del greco + C dell'etrusco. I due verbi significano entrambi 'estendersi, allungarsi': aspetto che suggerisce il naso 'mostruoso'. Ma sempre la stessa 'mostruosità' rende ideograficamente la lettera etrusca 'C' ovvero l'eclitica latina -que. Che significa anche 'tre'. Quindi il quella strana raffigurazione la 'mostruosità' viene sottolineata per dare scrittura e cioè suono. Infatti, l'incipit di quella iconografia rende ' APAC ATIC (e il padre e la madre). Non riesco a proseguire, data l'immagine non buona ma presumo che di seguito ci sia 'scritta' in qualche modo la voce 'sostegno, forza'. Tieni presente che diverse urne cinerarie possiedono, più o meno variata, la stessa formula. Naturalmente è inutile che ti ricordi il valore del 'tre' presente nella realizzazione dell'oggetto (tre lingue e i due 'tre' (C)). E' il valore costante del nuragico per la divinità che essendo doppia o androgina diventa 'sei'. 'Sei' anche in Etrusco come si può vedere da tantissimi documenti. gigi sannahttps://www.blogger.com/profile/13934016255992416983noreply@blogger.com