La rubrica di Maymoni

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sabato 23 giugno 2018

Vandalizzato un cartiglio di Tharros

di Stefano Sanna

Il cartiglio era affiorato  da sotto la sabbia nell'inverno del 2014 dopo una forte mareggiata nel costone roccioso adiacente le rovine di Tharros.









2 commenti:

  1. Che vigliacchi! Gli stessi vigliacchi che deturparono, asportandola o frantumandola, la lettera inscritta nel quadratino sempre nella stessa scogliera. Accanto agli altri due cartigli. Cosa non fanno gli energumeni dell'antiscrittura! Ma è fatica vana, perché quei cartigli e quelle scritte antichissime sono stati fotografati centinaia e centinaia di volte! E sulla vigliaccata che fa il Comune di Cabras? Che fa la Sovrintendenza che se è sempre fregata dei cartigli egiziani? Che fa il 'zelante' Alessandro Usai? Che fanno gli archeologi che stanno 'alla finestra'? Caro Francesco Masia: appellati pure agli intellettuali, confida in loro perché così tutto il mondo saprà domani o dopodomani che a Tharros, tra le altre numerosissime scritte (nuragiche), sono stati trovati anche cartigli di ispirazione egiziana. Ora ne restano due di cartigli: a quando le altre vigliaccate?

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  2. Credo che sia il caso di parlarne al Convegno di Oristano perché ciò che si sta verificando (è successo anche per la scritta del Nuraghe Aiga di Abbasanta)sa dell'incredibile! Cosa fare? L'odio e la partigianeria di certe brutte persone ha creato il brodo di cultura per degli atti pazzeschi. Atti da veri delinquenti. Ma su detta delinquenza nessuno agisce.

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