Nella
pagina di facebook TESTIMONIANZE E CREATIVITA' SULLA SARDEGNA ANTICA c'è
l'immagine di un qualcosa 'attaccato' alla parete di un certo nuraghe (di cui
per prudenza si tace giustamente che nome abbia). Secondo me si tratta di una
scoperta grandiosa, di altissimo livello, perchè ancora una volta sembra
dimostrarsi che gli Etruschi hanno copiato tante simbologie dalla 'religio' dei
nuragici. C'è una bella discussione in corso su quel 'qualcosa' che merita
d'essere amplificata il più possibile. Essendo detta discussione in un 'gruppo
chiuso' io non so se vi si possa accedere. In caso negativo pregherei i gestori
della pagina di aprirla, se possibile, a tutti.
E
questo è il mio parere (post a commento).
Credo
che sia una scoperta assai importante. L'usanza di scolpire o disegnare o
attaccare 'dischi' nelle pareti (tombali) o nelle urne fu soprattutto degli
Etruschi. Essi concepivano l'astro solare come un 'fiore' o una gemma con i
petali (i raggi) infiniti. Potrei fare infiniti esempi ma mi limito a questo
del famosissimo sarcofago di Larthia Seianti (fig. 2) dove ci sono due dischi
'fiori' (o gemme) e due dischi in forma di 'patera'. Allusione sia all'astro
solare che a quello lunare. La metafora fiore-disco luminoso è abbastanza
comprensibile e nell'etrusco si allude alla rinascita attraverso l'aiuto della
luce di Tin Sole e di Uni Luna. . Ora, il disco fiore a cinque petali attaccato
alla parete (dato importantissimo questo) potrebbe alludere anche qui all'astro
(o agli astri) luminoso. Sarebbe una prova ulteriore che il nuraghe (NURAC) sia
il 'toro della luce'. E il cinque (il 'toro') sarebbe ulteriore allusione alla
forza immensa dell'astro. Naturalmente gli Etruschi vengono molto dopo rispetto
ai nuragici dai quali hanno copiato numerose simbologie (ricordo, una per
tutte, la simbologia dell'onda corrente della barchetta di Teti di cui per
prima parla l'archeologa Nadia Canu). Ripeto, a mio parere, è una scoperta
assai importante. Vi dirò che poco importa se ci sia nel 'fiore' la mano
dell'uomo o no, cioè se sia un fossile di grosse dimensioni. Inserito nel
contesto il motivo svolge la stessa funzione. L'interessante è capirne, come
scrive qualcuno, la simbologia.(religiosa). Capire che si sta parlando del
nuraghe.
Certo che non dovevano faticare tanto per immaginarsi un fiore!
RispondiEliminaAppena l'ho visto, ho pensato al fiore del cisto, specialmente quello che chiamiamo merdegu burdu, cistus salvifolius, che ha fiori bianchi o anche a quell'altra varietà che ha i fiori color fucsia.
Una cosa impressionante.