di Stefano Sanna
la laguna di Mistras non smette di sorprendere , una serie di opere sommerse che verosibilmente servivano per la canalizzazione delle acque. Si estendono per centinaia di metri . Partono in prossimità del nuraghe sommerso verso San Giovanni di Sinis . Seguendo una di esse mi sono imbatutto in un probabile fonte oppure un pozzo .
Il nostro Stefano ha messo le ali! Ne vedremo delle belle, anzi, delle meravigliose!
RispondiEliminaOra, caro Stefano, mi domando cosa ti abbia spinto all'uso del drone, la possibilità di osservare in altissima risoluzione senza i limiti risolutivi delle immagini di Google Heart? Può darsi, ma mi sa che l'incalzar degli anni ti abbiano convinto a darti una calmata. Il pericolo, per quanto mi riguarda, è che tu non voglia più seguirmi nelle estenuanti escursioni che ti propongo. Poi, magari, mi dai il contentino e, arrivati in macchina all'inizio della scarpinata, possa dirmi "andate, tu e il drone". La qual cosa mi alletta per nulla, visto che con una sorta di libellula ronzante non si dialoga ma si "monologa".
No Tranquillo Sandro fare della scarpinate con te è sempre un piacere sicuramente ci saranno delle buone occasioni per farle. Senza il drone quelle opere sarebbe stao molto difficile da evidenziare ,poi chissà se qualche indagine archeologica ci dirà se realmente sono quello che ho ipotizzato. Resta il fatto che la sola parte visibile di quelle strutture sono una lunghe circa 700mt , ne ho notato 5 moltiplicando arriviamo a circa 3,5 km di opere .
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