di Francu Pilloni
Se fossi un deputato, ieri l’altro alla Camera, avrei detto queste parole in tre minuti:
“Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, per sua tranquillità dico subito che voterò sì per la fiducia.
Lei non mi conosce e mi presento: sono Francu Pilloni e oggi avrei voluto parlare nella mia lingua nazionale. Sono pure consapevole che metterei in crisi chi in tivù elabora le mie parole per i non udenti.
Vede, io seguo spesso l'interprete della lingua dei segni, sebbene non sia sordo, ma solamente sardo. Totalmente sardo.
Non si stupisca dell’accostamento che faccio tra un sordo e un sardo: consideri che ambedue soffrono di uno svantaggio, di un handicap per lei che sa d’inglese.
I più sordi fra i sordi, mi creda, spesso hanno occupato i posti che in quest’aula sono riservati al Governo. Non è un’accusa, è una costatazione: spero che fra breve le passino tra le mani le carte relative ai collegamenti da e per la Sardegna. Allora capirà.
Io non m'intendo molto di industria, non so di turismo, di commercio, di politica mondiale.
Sono stato un maestro elementare e mi rammarico ancora di non aver fatto abbastanza per far capire appieno ai miei scolari chi siamo, di chi siamo figli e nipoti, come ci collochiamo tra i popoli d’Europa e del Mediterraneo.
A noi Sardi è negata la storia: sappiamo tutto dei sette re di Roma, della disfida di Barletta, di Pietro Micca, di Masaniello e di Balilla, ma non sappiamo niente di Ampsicora e di Josto, di Barisone e di Eleonora, della Carta de Logu e … delle altre vicende della nostra gente.
La Storia d'Italia inizia con Romolo e Remo, con un accenno al Popolo Etrusco. La Sardegna vi entra solo con la conquista da parte di Roma, come se prima non fosse Italia.
Lei sa che i conti di Savoia (poi elevati a re di Sardegna) di primo acchito destinarono a carcere la Reggia di Mariano e di Eleonora di Arborea in Oristano?
Abbiamo i castelli e i nuraghi, le domus de gianas e le tombe dei Giganti, una zigurat che risale a oltre seimila anni fa. Abbiamo oltre il 60% delle evenienze archeologiche dello Stato.
Abbiamo pure avuto, di contro, e abbiamo ancora, una Soprintendenza che accentra, accatasta e nasconde i reperti nei magazzini.
I Giganti di Monti Prama, è bene che lo sappia, sono rimasti per trent'anni parcheggiati là sotto senza che nessuno ne parlasse. È vero che sono soltanto le statue più antiche del Mediterraneo occidentale, ma cosa vuole che importi?
Alla scadenza dei tre minuti, le chiedo: è ipotizzabile una Soprintendenza per la Sardegna che risponda prima di tutto alle esigenze dei Sardi e poi eventualmente anche ad altro?
onsideri che è una richiesta che non costerà nulla. Per questo la do per acquisita.
Grande,grandissimo signor Francu,sarà riuscito a sturare le orecchie a questa ,pericolosa,soprintendenza sarda? Ho grossi dubbi ma lei ha fatto una cosa giusta.dire ciò che si pensa fa bene all' anima di chi ce l'ha .
RispondiEliminaSì, fa bene all'anima, ma non si fa carriera. Io posso permettermelo perché la carriera del pensionato ormai l'ho percorsa tutta. Ma non mi sono risparmiato neppure quando ero in attività. Pensi che almeno due persone mi avevano augurato la morte!
RispondiEliminaChi le ha augurato la morte,signor Francu ,secondo me è quasi un complimento,voleva dire che le sue idee erano giuste,poi sono convinta che lottare per difendere le proprie idee è un'altra gioia dell'anima.
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