(Oristano, Teatro San Martino. 30 Giugno 2018. Convegno interdisciplinare su 'LA MANO DESTRA DELLA STORIA'. Prima giornata, ore 11, 30)
[...] La curiosità e lo spirito della
ricerca spinse nostro nonno, il maestro Pietro Lutzu, ad interessarsi, negli anni della fine
dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, di un argomento oggetto di
qualche pronunciamento da parte degli studiosi sardi di allora ma mai trattato
scientificamente: l’esistenza di una qualche documentazione sulla scrittura
arcaica dei Sardi. Un’impresa assai difficile che avrebbe dovuto contare su
mezzi (anche economici) adeguati se estesa al territorio di tutta l’Isola. Per
questo lo studioso pensò di limitare l’indagine archeologico - epigrafica al
territorio che meglio conosceva, ovvero quello dell’Alto oristanese, forse con
la speranza che essa venisse in seguito accresciuta dalla sovrintendenza di
allora guidata dall’archeologo Antonio Taramelli.