Buongiorno! Mi chiedevo se sia mai stata esplorata la possibilità che il pozzo sia stato costruito prima del 1000ac. Non ho gli strumenti per farlo, ma penso sarebbe interessante vedere una proiezione dell’ orientazione del monumento e di solstizi ed equinozi nei millenni precedenti. Grazie per il suo lavoro, un saluto
Alessandro, vorrei innanzi tutto suggerirti di leggere il mio studio, diviso in 18 parti, pubblicato in questo blog a partire dal 07 ottobre 2018 all'indirizzo: https://maimoniblog.blogspot.com/2018/10/21-aprile-al-pozzo-sacro-di-santa.html?showComment=1538987489849#c294099627417392557
Rispondo ora alla tua domanda. Non trovo l'utilità di vedere cosa potesse succedere nel 2000 a.C. o nel 3000 a.C. o nel 4000 a.C.; a meno di non voler teorizzare che il pozzo sia stato edificato millenni prima della data indicata, sulla scia di certe teorie che nulla hanno di scientifico e spostano la data di costruzione anche dei nuraghe a oltre il 10000 a.C. senza alcuna prova scientifica che possa supportare una simile datazione. Per tanto, rimaniamo coi piedi per terra e vediamo perché la data del 1000 a.C. possa ritenersi congrua rispetto alla data supposta dall'archeologia.
La prova la fornisce lo stesso pozzo sacro attraverso l'archeoastronomia.
L'immagine di Fig. 38 mostra la posizione della lama di luce solare che illumina l'intero spessore del 12° anello nel 2016 all'interno del concio "α" (vedi Fig. 40). Noterai che la posizione della lama di luce non è in asse col concio sottostante (il concio "β" della Fig. 40). La Fig. 39 mostra la posizione della lama di luce proveniente dall'oculo della cupola ogivale quando questa è in asse col concio β. Noterai che il 12 anello non è ancora stato illuminato. Però l'immagine mostra che al solstizio d'estate del 1000 a. C. l'inclinazione dei raggi solari era tale che la lama di luce illuminava l'intero spessore del 12° anello proprio in corrispondenza della mezzeria del concio β. Nella Fig. 41 mostro una simulazione fotografica di quello che avveniva nel 1000 a.C.
Questo dimostra che in 3000 anni lo scostamento dei raggi solari rispetto all'obiettivo prefissato (concio "β") per effetto del moto di precessione degli equinozi è abbastanza esiguo.
Per tanto un'anticipazione della costruzione del pozzo di 100 o 200 a.C. ben poco avrebbe cambiato.
Viceversa una anticipazione di 1000, 2000 o 3000 anni avrebbe spostato l'illuminazione dell'intero spessore del 12° anello sulla sinistra del concio "β"; e questo contrasta con la funzione proprio di quel concio. Tenuto conto che il concio "α" è obiettivo della manifestazione luminosa che avviene il 21 di aprile e il 21 di agosto.
Per tanto il concio "α" e il concio concio "β" sono in mutuo rapporto.
Buongiorno e grazie per la risposta. Ho appena finito la lettura del suo studio. Grazie per il suo lavoro e per averlo reso pubblico. Non conosco le tesi che anticiperebbero la costruzione del pozzo di decine di migliaia di anni. Quali sono i motivi per cui le considera non scientifiche e le esclude?
Buongiorno! Mi chiedevo se sia mai stata esplorata la possibilità che il pozzo sia stato costruito prima del 1000ac. Non ho gli strumenti per farlo, ma penso sarebbe interessante vedere una proiezione dell’ orientazione del monumento e di solstizi ed equinozi nei millenni precedenti. Grazie per il suo lavoro, un saluto
RispondiEliminaAlessandro, vorrei innanzi tutto suggerirti di leggere il mio studio, diviso in 18 parti, pubblicato in questo blog a partire dal 07 ottobre 2018 all'indirizzo: https://maimoniblog.blogspot.com/2018/10/21-aprile-al-pozzo-sacro-di-santa.html?showComment=1538987489849#c294099627417392557
RispondiEliminaRispondo ora alla tua domanda.
Non trovo l'utilità di vedere cosa potesse succedere nel 2000 a.C. o nel 3000 a.C. o nel 4000 a.C.;
a meno di non voler teorizzare che il pozzo sia stato edificato millenni prima della data indicata, sulla scia di certe teorie che nulla hanno di scientifico e spostano la data di costruzione anche dei nuraghe a oltre il 10000 a.C. senza alcuna prova scientifica che possa supportare una simile datazione.
Per tanto, rimaniamo coi piedi per terra e vediamo perché la data del 1000 a.C. possa ritenersi congrua rispetto alla data supposta dall'archeologia.
La prova la fornisce lo stesso pozzo sacro attraverso l'archeoastronomia.
L'immagine di Fig. 38 mostra la posizione della lama di luce solare che illumina l'intero spessore del 12° anello nel 2016 all'interno del concio "α" (vedi Fig. 40). Noterai che la posizione della lama di luce non è in asse col concio sottostante (il concio "β" della Fig. 40).
La Fig. 39 mostra la posizione della lama di luce proveniente dall'oculo della cupola ogivale quando questa è in asse col concio β. Noterai che il 12 anello non è ancora stato illuminato. Però l'immagine mostra che al solstizio d'estate del 1000 a. C. l'inclinazione dei raggi solari era tale che la lama di luce illuminava l'intero spessore del 12° anello proprio in corrispondenza della mezzeria del concio β.
Nella Fig. 41 mostro una simulazione fotografica di quello che avveniva nel 1000 a.C.
Questo dimostra che in 3000 anni lo scostamento dei raggi solari rispetto all'obiettivo prefissato (concio "β") per effetto del moto di precessione degli equinozi è abbastanza esiguo.
Per tanto un'anticipazione della costruzione del pozzo di 100 o 200 a.C. ben poco avrebbe cambiato.
Viceversa una anticipazione di 1000, 2000 o 3000 anni avrebbe spostato l'illuminazione dell'intero spessore del 12° anello sulla sinistra del concio "β"; e questo contrasta con la funzione proprio di quel concio. Tenuto conto che il concio "α" è obiettivo della manifestazione luminosa che avviene il 21 di aprile e il 21 di agosto.
Per tanto il concio "α" e il concio concio "β" sono in mutuo rapporto.
Buongiorno e grazie per la risposta. Ho appena finito la lettura del suo studio. Grazie per il suo lavoro e per averlo reso pubblico. Non conosco le tesi che anticiperebbero la costruzione del pozzo di decine di migliaia di anni. Quali sono i motivi per cui le considera non scientifiche e le esclude?
RispondiEliminaMi è chiara la tua posizione. un saluto
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