Di Giovanni Masala Dessì
Julius
Konietzko / Sebastiano Guiso
Incontro
in Sardegna
A
cura di Sabine Enders e Giovanni Masala Dessì
Introduzione
di Sabine Enders
Traduzione
a cura di Giovanni Masala
Nota
biografica su Sebastiano Guiso a cura di Salvatore Pinna Soru
208
pagine, 160 tavole fotografiche
Julius
Konietzko
(1886-1953), etnologo di fama mondiale e col-lezionista di arte
esotica, nel 1931 (gennaio-marzo) si reca in Sardegna in compagnia
della moglie Lore
su incarico del Museum
für Völkerkunde
di Amburgo per acquistare oggetti di interesse etnografico. Ma
approfitta del suo soggiorno anche per fotografare. I suoi soggetti
preferiti sono i paesaggi, l’architettura rurale, il lavoro
quotidiano, gli oggetti della cultura materiale e persone in costume
tradizionale. Dopo essere stato a Cagliari, Sant’Antioco, Oristano,
Cabras, Santa Giusta e Milis, verso metà febbraio parte per Nuoro e
Dorgali accompagnato dal suo amico e collega Federico
Faraone
(1892-1960), facoltoso antiquario poliglotta di Oristano, nonché
commerciante di stoffe pregiate.
A
Nuoro Faraone gli presenta Sebastiano
Guiso
(1891-1955), un fotografo noto in tutta l’isola, e da lui Konietzko
acquista numerose foto originali che ritraggono in prevalenza persone
in costume festivo a Nuoro e in alcuni paesi del circondario. Queste
foto hanno un alto valore documentale, in quanto il fotografo nuorese
alcuni anni prima di morire di-strusse il suo intero archivio
fotografico. Pertanto le fotografie acquistate da Konietzko
indirettamente sono state salvate e ritrovate in Germania dopo quasi
un secolo. Alcune furono scattate probabilmente il 3 maggio del 1929,
quando il re Vittorio Emanuele III e la regina Elena visitarono
Nuoro. In occasione di quell’evento si riversarono nel capoluogo
barbaricino grandi masse di persone vestite a festa per onorare la
coppia reale con un grande corteo in costume tradizionale.
Nelle
fotografie scattate da Guiso, un professionista dell’arte
fotografica, le persone sono statiche, le scene all’aperto
preparate accuratamente. La qualità tecnica di queste foto nella
maggior parte è decisamente migliore rispetto alle riprese
fotografiche realizzate da Konietzko, le cui immagini denotano
tuttavia una maggiore spontaneità, tipica di un fotografo non
professionista, e da un punto di vista etnografico sono estremamente
significative.
In
copertina (fronte):
Cabras
(foto Konietzko), giovane donna seduta sull’uscio di casa
In
copertina (retro):
Cabras
(foto Konietzko), bambino con cavalluccio di canna
Cabras
(foto Konietzko), cortile con grande trogolo in pietra e il forno
Atzara
(foto Guiso), coppia di coniugi
Oliena
(foto Guiso), giovane donna
Dorgali
(foto Guiso), uomo con bisaccia
Giovanni
Masala Verlag
www.sardinnia.it