di Stefano Sanna
In questo breve articolo vi porto a conoscere parti della laguna di Cabras ancora avvolte dal mistero e con l' intenzione di fornire una testimonianaza sulla questione del passato della laguna , sicuramente opinabile essendo del tutto personale .
Sono propenso a pensare che anticamente non ci fosse una laguna di Cabras, o per lo meno non fosse come la conosciamo oggi .L'evoluzione della linea di costa nel settore settentrionale del Golfo di Oristano, con la progressiva formazione dei cordoni litoranei ha
formato la laguna in tempi più recenti, mentre qualche millennio fa con molta probabilità la laguna era una sorta di proseguo del golfo di Oristano e parte navigabile.Un lembo di terra separa il golfo di Oristano dalla laguna di Cabras |
alla sinistra i canali emissari della laguna , sulla destra della foto il golfo di Oristano |
Ad attestare direttamente l'uso di questi specchi d'acqua interni per la navigazione sin dall' antichità ,sono stati individuati durante le opere di dragaggio dei canali emissari della laguna una straordinaria quantità di anforaci frammentari. (nella foto che segue alcuni esempi delle tipologie di anfore )
Anfora Dressel 2-4 Anfora Dressel 7-11 |
Un'altro elemento che fa supporre la navigazione in laguna è la presenza di una torre di vedetta Aragonese eretta intorno al 1577.
torre di vedetta TURRI DESSU PORTU ( Torre del porto) |
Ad attestare anche che la laguna non era estesa come la conosciamo oggi , nel 2014 segnalai a chi di competenza la presenza di alcune strutture sommerse di forma rettangolare (70x100mt) e quadrata
(28x28mt) poco più
a nord del sito archeologico di “Cuccuru is Arrius" (un' area frequentata da Neolitico Medio cultura di Bonu Ighinu ,4800-4300a.C. sino all' età romano imperiale I-III d.C.) . Sono cosi passati molti anni , pur restando sempre vivi dentro di me l' interesse e la passione verso il nostro territorio , il silenzio da chi dovrebbe dare delle risposte su queste strutture nonostante le molteplici segnalazioni è veramente imbarazzante.
Isolotto di "Cuccuru Is Arrius |
Le strutture sommerese poco più a nord di "Cuccuru Is Arrius" (da Sardegna foto aeree) |
(Da Sardegna Foto aeree) |
altre probabili strutture sommerse |
Spostandoci verso nord e precisamente nel versante orientale della laguna in località conosciuta con il nome di “Pedrosu”, ( luogo con molte pietre) e presente una struttura sommersa che partendo dalla riva si estende verso nord/ovest per oltre 160mt.
Per gli anziani pescatori della laguna questa struttura era considerata “Sa strada de Eleonora “ , una antica strada che attraversa da una sponda all'altra la laguna (altri racconti popolari parlano di un altra strada sommersa poco più a sud in località "Punta Uraki"). Osservando tutta l'area sopratutto durante la bassa marea non si riscontra alcuna traccia di un suo proseguimento oltre i 160mt , tanto meno non vi è traccia nella sponda opposta della laguna.In un primo momento ho pensato che si potesse trattare di una barriera naturale della cosiddetta “mercerella” conosciuta dai locali con il nome di “Groga”; visionando attentamente la struttura sommersa ho notato nella parte dove l'acqua è meno profonda , la presenza di massi .
E verosimile che la cosiddetta “mercerella” ha inglobato quasi totalmente i massi che compongono questa struttura nella parte superiore .
C'è da chiedersi di che struttura si tratta ?
Nell'area adiacente a questa struttura sommersa , nella località di “Mare e Pauli” è attestata una intensa frequentazione umana a partire dal Neolitico ed Eneolitico ( V-III millennio a.C.) fino al periodo medievale .Gli insediamenti archeologici individuati nel territorio non presentano strutture in elevato , ma si connotano per la sola presenza di materiale ceramico in superficie.
Non ci sarebbe tanto da stupirsi se questa struttura era funzionale a un antico approdo. infrastrutture come queste presumibilmente potevano facilitare le operazioni di avvicinamento alla riva di imbarcazioni per lo scarico-carico delle merci .
In riva adiacente alla struttura sommersa sono visibili in superficie numerosi framenti di cocci
Sono presenti delle paludi adiacente alla struttura sommersa che un tempo erano collegate direttamente alla laguna tramite dei canali , ora nella maggior parte sono ostruiti.
Molto probabilmente in questi specchi d'acqua un tempo si produceva il sale , oppure erano utilizzati per la pesca.
un canale che un tempo collegava la laguna |
uno dei pochi canali ancora in uso che collegano la palude direttamente alla laguna |
Un amico di escursione indica la presenza a qualche centinaia di metri verso nord dal sito , cumuli di gusci di moluschi bivalve sopratutto : cappelunghe, vongola cuore (cocciua arrigada ), ostriche , tutte specie che le antiche genti consumavano abitualmente.
Gusci di ostriche |
CONTINUA....
vedi anche:
Cabras (Or)-Località "Su Siccu": L' antico approdo perduto
Una antica città sommersa nella laguna di Cabras?
Sulla vecchia ENCICLOPEDIA DELLE REGIONI, ad un certo punto gli autori…“ alla vista in lontananza di rovine e altre tracce di antichità” chiedono ad un vecchio pescatore, “che rovine sono mai queste?”
RispondiEliminaIl quale risponde: “.Qui viveva Tharros, una città grande,………una città bellissima, ricca e con un vasto porto popolato di navi. Poi un giorno, le onde si sollevarono dal fondo del mare, assalirono rabbiose la città e la inghiottirono………….Ma salite, salite con me sulla barca e vi farò vedere i resti della Tharros sommersa”.
“Saliamo sulla barca, e……cominciamo a scrutare nell’acqua limpidissima. Ed ecco, ….. il fondo misterioso si anima; …, si profilano vestigia di moli, edifici cadenti e templi diroccati….”.
“Vedete?”, sorride il vecchio, indicando col capo verso il fondo.
“laggiù gli uomini non arrivano, ….., Tharros può riposare in pace, può riposare con tutti i suoi tesori….”
E se non fosse solo un racconto, essendo un'ENCICLOPEDIA in cui gli autori descrivono le loro esperienze nel visitare le regioni d'italia, in questo caso la Sardegna?
Grazie per questa testimonianza!
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