"L'accesso alle sepolture dell'area è stato selettivo: escludeva infanti, anziani e probabilmente defunti di sesso muliebre. In questo caso ci si troverebbe di fronte non a una necropoli con deposizione di gruppi famigliari o gentilizi, ma ad un'area funeraria destinata a maschi giovani, come le statue, esclusivamente maschili, farebbero supporre" . Da: B. Panico, 2015, presentazione di: Raimondo Zucca, Salvatore Rubino, Gabriele Carenti, Emanuela Sias, Barbara Panico, Identità biologica e identità culturale dei morti di Mont’e Prama (Cabras-OR), A: “Antropologia e archeologia a confronto: Archeologia e antropologia della morte" dell’edizione 2015 di RomArché, in sede École française de Rome, Stadio di Domiziano, Roma, 20-22 maggio2015 .
E' possibile ascoltare qui l'intera presentazione della dottoressa Panico. Noi ne mostreremo solo alcune slides, tra le più significative.
Fig. 1: slide presentata da Barbara Panico a Roma durante la sua conferenza; a sud della linea rossa a sinistra sono le 16 tombe scavate nel 2014. Immagini da questo video: https://www.youtube.com/watch?v=Q2qAM7W9FU0