sabato 9 maggio 2020

I SIGILLI DI MONTE 'E PRAMA OVVERO I'MEMORIALI' SARDI? PREZIOSI COME QUELLI DEL VECCHIO TESTAMENTO. MA PIU' ILLUMINANTI. I 12 FIGLI DI ISRAELE E I 12 FIGLI DI YHWH DELLA SARDEGNA.

di Gigi Sanna

Il 'memoriale' di Monte 'e Prama. Lo 'specimen' (dalla ricostruzione di Sandro Angei) di tutti i sigilli  

     Credetemi. Investite pure tranquillamente sul dato perché è scientifico (solo i ciechi non possono vederlo e capirlo). I 'memoriali' sardi di Tzricotu di Cabras non sono meno preziosi storicamente di quelli descritti nell' Esodo, 28. Ma anche materialmente non sono da meno: se quelli del V. T. hanno i nomi dei dodici 'Figli di Israele' (i 12 patriarchi delle tribu') scritti 'come in un sigillo' su pietre preziose e incorruttibili (onice, topazio, smeraldo ecc.), i memoriali sardi hanno i dodici nomi dei figli di yhwh riportati nel bronzo, metallo divino prezioso e incorruttibile.

   Ma la differenza sostanziale tra i due tipi di 'memoriali' (sono detti così perché nel V.T. i nomi dei Figli di Israele sono presenti in 'ricordo' della loro santità davanti al Signore durante le cerimonie nella Tenda di convegno) sta nel fatto che i sigilli di Tzricotu , anch'essi con ogni probabilità in numero di dodici ( lo si appurerà, forse, tra non molto nell'indagine del ripostiglio nuragico), riportano i dati biografici di ogni singolo 'patriarca'. Non ci sono solo i semplici nomi di persona. Tra questi dati spicca il fatto che essi sono 'figli di Yhwh'. In uno dei sigilli di Tzricotu (A 5) il titolare della 'patente di identità' è detto, in tutta chiarezza in scrittura e lingua semitica, 'figlio di YHWH' (yhwh whben). 

I 'Giganti' di Monte 'e Prama, sui quali i sigilli erano infissi, sono dunque da attribuirsi a statue di divinità allo stesso modo in cui sono statue di divinità quelle dei faraoni d'Egitto, figli di AMUN RA. I piccoli faraoni sardi hanno dunque uno status sociale di eccellenza che i patriarchi ebrei non possono vantare in quanto essi sono solo terreni. Persone di immenso prestigio in terra certamente, re e sovrani, ma non divinità.
 

   Scusate se è poco! I Giganti di Monte 'e Prama mostrano quindi tutta la loro santità nell'avere le stesse precise qualità del padre. Ad essi 'dei' pertanto si rivolgevano i fedeli di tutta la Sardegna per la loro 'salute' in vita e dopo la morte. Erano i loro guerrieri, i vigili protettori, soccorritori e difensori. Questo diciamo, su inoppugnabili basi documentarie, mentre qualcuno sta a baloccarsi (spendendo per altro una montagna di soldi pubblici) scioccamente sugli 'eroi' da non chiamarsi 'Giganti' in quanto voce non 'corretta'. E perché non corretta? Più 'Giganti' di così come li si vorrebbe?

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