Francu Pilloni
Se
vi viene da ridere per titolo che vi è sembrato una battuta spiritosa,
spiegatemela perché io non l'ho colta.
da static.metro.se |
Se
sino a oggi il termine è stato un aggettivo per indicare qualcosa
che fa riferimento alla Sardegna, da quel momento in poi sarà
diventato un verbo: sardesco, sardesci, sardesce, sardusciamo,
sarduscite, sardescono.
Come
si può intuire, è coniugabile al futuro e al passato, ai modi
indicativo, condizionale e congiuntivo, per soddisfare tutte le
possibilità espressive della sarda politica, come, per esempio, se
sarduscissi, se fossimo sardusciti ( o avessimo sarduscito? Ecco un
problema da Poddini sardu che potrebbe ingenerare una polemica
linguistica ben più calda delle ragioni del Sardesco). A me pare, a
ragione delle mie non larghe vedute, che il verbo Sardesco sia
davvero azzeccato, perché può essere coniugato ad personam
da ciascuna delle famigerate centu sardiscas barrittas.
Lasciamo
perdere le nostre provincialissime dispute e torniamo al titolo che,
pur non avendomi fatto sorridere, mi ha suggerito, anzi ha squarciato
davanti ai miei occhi il velo che nascondeva una verità
preoccupante: se sono gli Inglesi a dire “Brexit!”, saranno i
Tedeschi a dire “Prosit!”?
La
domanda, solo a leggerla, mi fa diventare minuscolo, alla pari di un
santo senza festa.
da www.lanazione,it |
Seguendo
un sottilissimo filo logico nella storia e nel discorso, ci troviamo forse di
fronte all'eventualità secondo cui, quando la Brexit sarà effettiva, a
brindare saranno solamente i Tedeschi?
Ora
capisco perché il titolo non m'ispirava proprio. Dovrei cambiarlo,
ma sa cosa fatta est prus forti de su ferru perché cosa
fatta, capo ha.
Mi
è rimasta una domanda ulteriore: come saranno le trattative per la
Brexit?
In
effetti dovrei infischiarmene: primo, perché io resto dentro;
secondo, questi inglesi non mi sono mai stati simpatici, da the
Queen in giù.
Un'idea
comunque me la sto facendo e non mancherò di esternarla, s'il
vous plait!
E ita depu nai o Fra' 'Brexit' non mi 'praxit e 'prosit' nimancu. No isciu si sarduscendu agatu fueddus sintzillus po nai su chi pensu de intradas e bessidas de unu casinu mannu. Fortzis podit essi unu bellu 'mabagrabiu fatzant. Si s'Europa est custa cosa malasortada e leggia, de caboniscus e de puddas incaboniscadas, su cabisusesu fait cumprendi mellus ita 'ollu nai: MALE CRABINU! Ora io non so cosa proprio capitasse alle capre, ma il loro male non doveva guarire in qualche giorno. Forse mai. Che ne dici? Quando sostiamo a Rio Murtas, dopo la pesca, lo chiediamo a tziu Puxeddu (lì sono tutti Puxeddu) e così, se la maedizione è davvero quello che penso, invitiamo tutti gli europei a fare la rivoluzione con due sole micidiali parole contro crabus e crabas. -
RispondiEliminaSignor Francu,sinceramente,in tutto questo caos,non ci sto capendo nulla.Dico solo che le sue argomentazioni mi piacciono tanto perchè, pur trattando argomenti seri,lei riesce sempre a mettere una nota di giusta ironia che serve a farci sopravvivere.
RispondiElimina