martedì 1 maggio 2018

BRAVO IL DESIGNER DI GOOGLE. SCRIVERE CON GLI OGGETTI SI PUO'. LO FACEVANO GIA' GLI EGIZIANI, I SARDI, GLI ETRUSCHI (E NON SOLO).





   Bella oggi (anche perchè istruttiva) la copertina di Google per la ricorrenza del 1 Maggio. Il grafico della società in Internet ha creato un 'lusus' scrittorio servendosi di oggetti che costituiscono 'simboli' delle varie espressioni del lavoro. In teoria tutti dovrebbero restare semplicemente dei simboli che con il loro numero e la loro effervescenza costituiscono un inno alla festa. Ma il grafico ha proseguito nel lusus e parte di quei simboli (collocati in una consueta... riconoscibile stringa), li ha fatti diventare fonetici (segni che notano suoni) attraverso il loro aspetto che richiama, in qualche modo, i segni dell'alfabeto, quello che per convenzione noi adoperiamo tutti i giorni. Cerchi (anche diversi), tubi assemblati in un certo modo, stetoscopi, ecc., ovvero alcuni degli attrezzi del lavoro, sono diventati così, nascostamente e a rebus, scrittura, suono, linguaggio: G O O G L E.
Vi sorprenderà ma questo modo di scrivere nascosto, del tutto convenzionale, con le 'cose', con gli 'oggetti, fu inventato migliaia di anni fa dagli Egiziani (forse) e ripreso poi, in modo particolare, dai Sardi e quindi dagli Etruschi.

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