domenica 3 maggio 2015

Omaggio alla satira

di Paola Pirina.

UN OMAGGIO ALLA SATIRA 'ORGANICA' DI  FRANCO TABACCO. L'INTELLIGENZA, LA DELICATEZZA, LA SOTTILE IRONIA E L'ARTE PER  DUE  CORAGGIOSI 'BLOG CONTRO'

 

     Un toro normale osserva il toro straordinario sardo con l'eccezionale corno ed esclama in lingua sarda:
 'Chi furono i tuoi antenati? Nati e cresciuti qui o stranieri?  Notare la finissima allusione del toro al Sole -Toro  e alla tomba dei Giganti Tori.  

    Il grande successo del Blog di Gianfranco Pintore è dovuto, si capisce, a molti fattori, primo tra i quali la sensibilità e l'amore con i quali due veri 'intellettuali' (sempre più rari al mondo d'oggi) sono riusciti ad interpretare il desiderio d'informazione delle persone, anche di gente comune, circa la storia non ingessata ma  'critica', aperta e nuova del passato della Sardegna. Senza alcuna frode 'mitopoietica'. Semmai con intenti di abbattere i pregiudizi e i miti creati e consolidati (questi sì mitopoiesi) di quella storia  non da decenni ma da secoli, soprattutto attraverso la ormai nota  'legge della mortificazione' (così efficacemente definita da Pietro Murru) della storia antica della Sardegna, con tendenza al 'ribasso' e al 'piccolo modesto', anzi al più 'piccolo' e al più 'modesto' possibile, che ha ispirato non di rado, come tutti purtroppo sanno,  Sovrintendenze e archeologi, sardi e non da decenni e decenni.
   In questa sensibilità e amore nell'interpretazione si è inserito, con la sua satira e con la sua insuperabile ironia, Franco Tabacco, un architetto che lavora a Firenze, originario della Sardegna (papà torinese e mamma sarda). Sono molte ormai le vignette di Franco (quanti Franco nei due Blog!) che hanno accompagnato lo sforzo degli autori e degli articolisti nell' andare 'controcorrente', sfidando e talvolta vincendo, con il semplice mostrare rendite di posizione, supponenza di argomentazione, pigrizia e sciatteria, spesso ignoranza bella e buona.
     La 'vittoria' progressiva della tesi circa l'esistenza della scrittura nuragica, esistenza che oggi non negherebbe neppure il peggiore dei reazionari negazionisti (anzi ha portato 'oggi' ad una grottesca gara di recupero di archeologi pseudo inventori!), è stato uno degli argomenti forti della satira, del tentativo cioè di mettere delicatamente alla berlina uomini e istituzioni non più al passo con i tempi ma sempre ostinati nel negare (e anche contrastare) i dati della ricerca scientifica in generale e non solo quelli epigrafici. .
    Franco Tabacco, profondo conoscitore dell'animo altero e assetato di verità dei sardi,  nonché dei costumi e della lingua della Sardegna, ha ritenuto di offrire anche lui il suo contributo 'ermeneutico', soprattutto con lo sforzo di far capire facilmente, con pochi o pochissimi tratti di un bozzetto,  il perché di una situazione o di un avvenimento e/o l'importanza di esso. Facendo sorridere, per mesi e per anni,  ha insegnato a tanti  che si può andare controcorrente, senza usare violenza e arroganza,  e convincere e vincere anche con una battuta velocissima di un fumetto o con una sfumata, caratterizzante, ma quasi impercettibile, ambientazione.
   Io ritengo personalmente, sia per finezza linguistica che per disegno,  un piccolo capolavoro nella storia della satira sarda - diciamo così -  'nazionalistica', ottenuto attraverso il dato culturale archeologico 'egiziano' di recente scoperto da Atropa B., la vignetta con il Bue Api Sardo nuragico. Una vignetta artistica (con un mix sofisticatissimo di lingua sarda e di paesaggio)  che non solo anticipa l'esplodere della 'questione' e della passione popolare sui Giganti di Monte Prama ma che, in quanto artistico-poetica, offre diverse possibilità di lettura sulla specialità, senza se e senza ma,  della storia arcaica della Sardegna (e non solo arcaica)
   Ve la ripropongo, insieme a non poche altre, perché i collezionisti, gli insegnanti d'arte come me e tutti gli appassionati degli articoli dei due Blog possano deliziarsi della genialità di un vignettista che è davvero un peccato che lo sia stato e ancora lo sia estemporaneamente e solo per puro diletto. 


     










13 commenti:

  1. Questo è veramente un bel regalo! Le vignette del signor Tabacco sono insuperabili.Distruggere la mediocrità con un sorriso è sintomo di intelligenza e di superiorità verso la presunzione arrogante.

    RispondiElimina
  2. Corros pintos e ateros galu a pintare.

    RispondiElimina
  3. "Arra soli" è di una sottigliezza impressionante. Se Arrasoli infatti significa quel caldo insopportabile della giornata estiva senza vento col cielo appena velato, Arra, per chi conosce bene il modo di esprimersi dei Sardi, significa solamente Ra, quel Ra, dio primigenio egizio di cui Aba ci ha parlato tante volte.
    Ra era il Sole e il pastore chiama il proprio dio per nome.
    Per l'altro, concordo interamente con te, Paola Pirina.
    E pensare che, il giorno che incontrai Franco, il cognato, ebbi l'impressione solamente di una persona estremamente simpatica: ancora non collegavo il Franco col Tabacco.

    RispondiElimina
  4. Beh, se dovessi scegliere sceglierei quella dove mette alla berlina l'archeologo etruscologo Torelli nella sua deposizione come perito (?!) in tribunale. Doveva rispondere all'obbiezione dell'avvocato che gli chiedeva se riusciva a vedere a vedere il serpente nel dischetto di Allai. Non riusciva a dire né sì e né no e aspettava l'imbeccata di quell'epigrafista della domenica che è il Rendeli che legge le iscrizioni capovolte. . Alla fine ha detto di no, che non lo vedeva (negava tutto e bisognava negare su tutta la linea!) , e così si è suicidato come perito imparziale. Infatti l'avvocato (e il sottoscritto) ha fatto vedere il dischetto di Allai a quasi cento persone chiedendo se in quell'oggetto vedessero il serpente, aspetto questo che scagionava ovviamente il manufatto dall'essere un falso. E' inutile dire che tutte le persone hanno visto la presenza del serpente presente nell'originale ma mai notato da nessuno . Solo il Torelli ha affermato di non vederere nulla . Che figuraccia! Ma, amici cari, state tranquilli che ritorneremo su quella deposizione e su quella perizia fasulle. Anzi vergognose. Franco Tabacco avrà così occasione di divertirsi e di far divertire. Ne sono sicuro.

    RispondiElimina
  5. La redazione di Maymoni è lieta di annunciare che l’installazione del nuovo antivirus è riuscita in modo perfetto, il programma lavora con un algoritmo che tiene conto di variabili incontrollabili ma ripetitive, tipo “anonimo”; in sostanza, nella fattispecie, prende in considerazione le prime tre lettere della parola e ritenendola scurrile la elimina in automatico. Il vocabolario naturalmente è work in progress, per tanto capace di acquisire nuovi lemmi triviali che verranno riconosciuti ed eliminati e con essi l’intero commento.

    RispondiElimina
  6. Caspita. Però ho qualche dubbio. E se usano l'acrofonia o il solo consonantismo? Che ne so, ' a f c, czz, mrd, cl, prsrvtv... was machst Du ?

    RispondiElimina
  7. Il problema non si pone, acrofonia e consonantismo non sanno neanche cosa significhino.

    RispondiElimina
  8. Lo so, lo so carissimo! ma qualche volta possiamo permetterci il lusso di 'prndrl pr l cl.

    RispondiElimina
  9. Sandro vuoi dire che vi hanno già attaccato, gli Ebola & Co.? beh, complimenti vivissimi!

    RispondiElimina
  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  11. Ebbene si, la soddisfazione è alle stelle, abbiamo ricevuto l’attacco battesimale, ora siamo vaccinati, possiamo camminare dove vogliamo senza paura di pestare la c… ?! (si chiamano escrementi!), a già, … senza paura di pestare quella cosa li, tanto abbiamo il nostro antivirus. E se gli “***nimi” si dovessero ripresentare, pardon: riscrivere, avranno pane per le loro dentiere!
    n.d.r. per via dell’antivirus non posso scrivere parole triviali presenti nel thesaurus antrimenti quello mi cancella il commento! Mi sa che devo dive al programmatore di inserire una riga discriminante che autorizzi almeno l’amministratore a scrivere in scioltezza!
    Viva la libertà, viva l’antivirus!
    By Maymoni in collaborazione con RCS

    RispondiElimina
  12. Puntuale e preciso alle ore 14:30 l’antivirus ha espletato con estrema precisione il proprio compito eliminando un commento poco ortodosso: tanto che i frequentatori degli angiporti in confronto sono raffinati damerini, senza intenzionaria offesa per damerini, raffinati e angiportisti.
    Per tanto possiamo dormire sonni tranquilli, buon antivirus a tutti!

    RispondiElimina
  13. Le vignette la verità si dica però sono brutte, non è che sia molto bravo, se poi a voi piace, ma non è proprio proprio vauro

    RispondiElimina