domenica 26 luglio 2015

IMMIGRATI E PROFUGHI, CLANDESTINI E INFILTRATI: CRONACA DA MAR-CHE DEE.

di Francu Pilloni


La notizia è filtrata giorni fa, le fonti ufficiali tacciono.
Sarebbe stato sventato (il condizionale è d’obbligo) un attacco a installazioni NATO dislocate in Italia e precisamente a una stazione RADAR massimamente utilizzata a copertura del Mediterraneo sud-occidentale.

Ecco i fatti, nella ricostruzione della redazione. 

L’intelligence militare, nella persona del signor A. L. Shannah turista a Mar-che-dee, che nella vita di tutti i giorni lavora col grado di colonnello nel Mossad, casualmente in una delle sue escursioni mattutine alla ricerca di meduse, di cui è uno dei maggiori esperti mondiali, ha notato come su una barca di pescatori lavorassero in due, mentre è noto che sia sufficiente un unico pescatore per gettare e ritirare le reti o le nasse. 
Pare che ciò che ha stimolato la sua curiosità, oltre che l’interesse professionale, sia stato il fatto che ambedue gli individui abbiano voltato le spalle all'osservatore come se non volessero essere visti in faccia. Dei due, uno recuperava una rete, l’altro faceva il motorista o comunque faceva finta di interessarsi al motore, come risultava all'apparenza. Il turista scattò alcune immagini e le visionò immediatamente ingrandite, in quanto cresceva in lui l’inquietudine perché i due erano proprio a ridosso di una installazione militare coperta, visibile in tutte le inquadrature. Dato motore al suo fuoribordo, rientrava in porto e, senza perdere d’occhio l’imbarcazione sospetta, chiedeva a un pescatore che abitualmente allungava la sua canna dal molo, notizie dei due che ancora si attardavano sotto costa. Si tratta della barca di Mazz’ ‘e cani (Budella di cane, ndr) riconobbe subito il pescatore da molo, ma l’altro, il motorista, pareva uno tipo forestiero di cui si sapeva ben poco, che si aggirava da qualche giorno nel porto, ma non fu mai visto entrare nel bar o sedere fuori a fare due chiacchere.

L’esperto di meduse spedì le foto al suo ufficio di Tel Aviv e in meno di dieci minuti ebbe la risposta: da un riconoscimento dorso-caudale il sospetto non poteva essere che un certo Aetus Ichthyr della tribù dei Lari, distribuita sulle coste nordafricane, notoriamente di religione musulmana con accenni di risveglio di Sharia, almeno negli ultimi tempi. Il colonello Shannah si recò immediatamente a trovare l’allevatore d’asini Cicu Pepi Pisittu che, per il fatto di indossare abitualmente una giaccone militare dismesso, era considerato dal turista il Marshall del paese, corroborato nella sua credenza dalla stazza e dall’autorevolezza dell’asinaro. I due si appostarono sulla banchina e con un blitz misero spalle al molo i due sospetti. 
Mentre il pescatore, un uomo triste che masticava zafferano e mostrava dei denti che parevano chicchi di risotto alla milanese, confessò di aver preso l’aiutante per carità cristiana, lo compensava con qualche pesciolino al giorno, ignorava perfino il suo nome e lo chiamava semplicemente Su Cau, la sua narrazione apparve convincente. Il motorista si chiuse in un mutismo assoluto. Si arguì che si trattava di un infiltrato, senza documenti d’identità, senza permesso di soggiorno, con intenti bellicosi verso la vicina istallazione militare alla quale fu visto avvicinarsi più volte verso il tramonto. Pare che sia finito legato collo e piedi, consegnato all'autorità del giaccone militare superstite, lasciato alla sua discrezione. Il silenzio è fitto sulla sorte del motorista nordafricano, specialmente perché tutti sanno che gli asini non mangiano carne. 
Il colonnello Shannah continua la sua vacanza con intima soddisfazione e persiste nel contare le meduse di Mar-che-dee. Cicu Pepi Pisittu ha preso anche lui a masticare zafferano, né si è fatto più vedere alla messa domenicale.

4 commenti:

  1. Anche se la notizia risultasse fondata, possiamo comunque dormire sonni tranquilli fin quando il colonnello Shannah sarà nei paraggi, sperando che le meduse abbondino e non diano tregua nella conta. Finché c'è medusa c'è speranza!

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  2. Ma è una delle belle,questa triste,del signor Francu?

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  3. Correggo,volevo chiedere se questa storia scritta dal signor Francu è vera o di fantasia.

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  4. Una fantastica verità!
    Mi' sa 'rughe.

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