di Stefano Sanna
vedi anche solstizio d' estate a Santa Cristina
Il silenzio rotto dal vento, il colore del tempo e del sole sulle pietre, la luce accecante, un senso di infinito.
Equinozio di primavera al pozzo Sacro Nuragico di Santa Cristina (Paulilatino Or). Intorno alle ore 11:00 (ore 12:00 all' equinozio di autunno per effetto dell' ora legale), il sole illumina il pozzo facendo passare i suoi raggi attraverso la gradinata; inoltre è possibile ammirare il fenomeno dell'ombra capovolta: la persona che scenderà la scala vedrà la propria ombra capovolta comparirgli davanti per effetto della riflessione.
TEMPIO A POZZO DI SANTA CRISTINA (XI-IX sec. a.C.) |
LA MAESTRIA DEGLI ARCHITETTI NURAGICI |
IL FORO APICALE DELLA THOLOS DEL POZZO SACRO NURAGICO |
LA THOLOS ATTRAVERSO LA QUALE LA LUCE PENETRA NELL' OSCURITÀ |
ORE 10:36 ,LA LUCE INIZIA AD ILLUMINARE LA GRADINATA |
LA GRADINATA SI ILLUMINA |
ORE 10:56 |
ORE 11 :16 , ALLINEAMENTO DEL SOLE CON LA SCALA DI DISCESA AL POZZO |
ORE 11:16 , IL FENOMENO DELL' OMBRA CAPOVOLTA |
IL POZZO SACRO ILLUMINATO DAI RAGGI DEL SOLE NEI GIORNI DEGLI EQUINOZI |
Queste foto,sono estremamente belle ed esplicative,sulla grandezza dei nuragici.
RispondiEliminaChe bella cosa / una jurnat' 'e sole / a Santa Cristina!
RispondiEliminaLe immagini che ci dona Stefano sono eccezionali dal punto di vista strettamente fotografico, preziose per il dato che a me forniscono relativamente alla ricostruzione in 3D che sto realizzando del pozzo; ricostruzione che ha bisogno di riscontri sul posto per verificare la perfetta corrispondenza tra modello e realtà.
RispondiEliminaIn questo, Stefano mi sta dando una grossa mano dal punto di vista documentale.
Un piccolo dato statistico: in 14 ore l'articolo di stefano ha accumulato 5724 visualizzazioni... complimenti.
RispondiEliminaStefano è (e non da oggi)colonna portante. Spiega con le foto (con poche foto) quello che si dovrebbe dire con pagine e pagine. Infatti, quante pagine dovremmo scrivere solo a commento della figura geometrica a tronco di cono che rende il 'toro della luce', un nuraghe fatto di sola luce? Lo paragonerei per arditezza di concezione al torello del Santa Barbara di Villanova Truschedu. Lì c'è l'immagine realistica dell'animale Toro, qui l'immagine del simbolo, ovvero il 'fallo' luminoso. Ma sono, in tutta evidenza, la stessa cosa. Vorrei aggiungere un'altra impressione che suggerisce quella foto. La scalinata sembra suggerire un'andata (una discesa) e un ritorno (risalita). La prima è nell'oscurità e la seconda nella luminosità. Il simbolismo morte -rinascita mi sembra scoperto, anche in considerazione al fatto che il sole luce ri -feconda ciclicamente la terra, penetrando con i suoi raggi, l'acqua con l'acqua.
RispondiEliminaUn grazie sincero a tutti voi per le belle parole . Quando ero alla base del pozzo la mia attenzione più volte ,si concentrava alla parte illuminata nella parete del pozzo , per il fatto che forma una testa :il sole che feconda l' acqua , poi prende le sembianze di una testa umana...suggestione? chissà
RispondiEliminaSecondo me anche il 'capovolto' rilevato da Stefano è di notevolissima importanza simbolica. Se il pozzo sacro è (tra i tanti simboli) segno battesimale di rinascita l'immagine capovolta è la più eloquente perché simbolicamente si 'capovolge' una situazione sfavorevole. Il capovolto è termine (e immagine) ambiguo. Lo dimostra la situazione del tolo solare (nel solstizio invernale) che è 'capovolto' perché 'muore', ma subito quel capovolgimento, l'invecchiamento, è necessario a dare nuova vita. E nuova vita si ha anche nell'equinozio dove si 'capovolge' la situazione negativa dell'inverno. E sorge l'alma Venus lucreziana della frenesia degli animali, delle piante e degli uomini, ovvero del mondo.
RispondiEliminaCe l’abbiamo fatta ancor prima del compimento dei due anni. Maymoni blog oggi ha superato il traguardo delle 500.000 visualizzazioni. Possiamo essere soddisfatti di questo risultato, frutto dell’impegno di tutti noi che abbiamo pubblicato articoli che interessano un pubblico sempre più vasto.
RispondiEliminaGrazie a tutti!
Sì, è un bel traguardo. Sarà contentissima Aba (per i motivi che sappiamo) e Gianfranco mentre ci guarda sorridente con la pipa in bocca. Non uno solo ma tre 'BLOG CONTRO'! Con milioni di visualizzazioni in pochi anni. Auguri diretto'!
RispondiEliminaOggi, alle 9, le visualizzazioni del post di Stefano superano le 26.000.
RispondiEliminaSignifica che nelle ultime 24 ore se ne sono aggiunte 20 mila, quasi mille all'ora, una ogni 4 secondi!
E queste foto le meritano tutte.
Complimenti a chi di dovere.
Voglio onorare il capolavoro fotografico (ecco perché tante visualizzazioni) di Stefano con queste osservazioni. L'autore pone come didascalia: ALLINEAMENTO DEL SOLE CON LA SCALA DI DISCESA AL POZZO (ore 11, 16). Io invece ritengo che ci sia di più, molto di più. Infatti, l'allineamento non è tanto con la scala quanto con il tronco di cono, ovvero con il simbolo del nuraghe. Lì, caro Stefano, in quell'ora di Marzo c'è la 'scrittura' della luce con la luce, quella stessa del Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu. Lì c'è scritto 'NL 'AK' ovvero 'toro della luce'. Su questo 'AG oggi sappiamo molto di più rispetto al 2004, perché si è aggiunta molta altra documentazione illuminante. In semitico 'AG, analizzato acrofonicamente, significa 'toro muggente' ('aleph + G'AH). E' lo stesso 'toro muggente' ('AG)della 'luce' che VEDREMO E DI CUI PARLEREMO DOMENICA MATTINA, raffigurato nella roccia della scogliera di Maymoni. Il G'AH del toro è evidentissimo. I nuragici erano letteralmente 'ossessionati dal 'toro' della luce (cioè dalla divinità luminosa fallica). Ma non la rappresentavano solo: la scrivevano. Disegnare, scolpire e costruire era anche (e soprattutto) scrivere.
RispondiEliminaCaro prof. Sanna , sono estasiato dalla sua interpretazione .Grazie
EliminaQuasi da non credere! Ci sono migliaia di ingressi, dagli Stati Uniti e dall'Europa. Finalmente non si guardano solo i Giganti di Monte Prama e cioè la statuaria, ma anche l'architettura. Per capire la grandezza di Monte'e Prama bisogna capire la grandezza del pozzo sacro di Santa Cristina di Paulilatino.
RispondiEliminaArratza'e giogus de luxi! Is astronums de intzandus no tenianta su nasu po aria! Istudianta e poniant in terra su ki bienta in su celu!
RispondiEliminaGrazie per queste fotografie . Davvero.
RispondiEliminabellissime foto e spiegazioni.... Grazie
RispondiElimina40345 visualizzazioni.
RispondiEliminaUna cosa manna! Cumplimentos Gigi po custas iscobertas. Sos nuragicos e puru sos pre-nuragicos fint astronomos e cumente puru.E naraiant chi Deus(su Sole) in custu tempus bestiat, po la cajentare, su titzoni a sa Terra. Custu est su rapportu direttu tra su Soli(Toro fecundante- titzoni) e sa Madre-Terra-fecundada in beranu-Primavera- Sos antigos non fint tontos comente calicunu pensaiat. A si biri cun salude. Tonino Bussu
RispondiEliminaIl Pozzo Sacro di Santa Cristina di Paulilatino è il caso tipico in cui un bravo archeologo (il Prof. Enrico Atzeni) affiancato da un tecnico (ingegnere) sono stati capaci di riproporci un magnifico monumento preistorico in tutto il suo fascino misterioso. Ma come in tutti i lavori di ripristino si sono sollevate molte voci dissidenti e si è addirittura pronunciata la parola beffarda "un falso".....è falsa soprattutto la gradinata, si è detto da più parti. Io ho visto il pozzo durante i lavori di restauro ( quando molti conci erano ancora in sito), per cui posso affermare che: sia la volta che le pareti avevano in sito un certo numero di conci per cui suggerivano la disposizione e così pure la scalinata. Anche qui molti conci, numerosi in sito, davano una precisa idea sia dell'ampiezza che della disposizione dei gradini. ....A questo punto è bene osservare che anche nei nuraghi ve ne sono alcuni bellissimi ed altri tanto brutti che sembrerebbero imitazioni fatte da maestranze incapaci. Lo steso vale per i Pozzi Sacri: abbiamo la magnificenza del Pozzo Su Tempiesu e la tecnica molto grossolana di altri pozzi. .....Per concludere credo che sia il caso di smetterla di contestare tutto ciò che di buono hanno fatto i nostri bravi predecessori archeologi .....ma soprattutto smetterla con le idee nuove, spesso fasulle, perchè non sempre supportate da argomentazioni attendibili ma, soprattutto, esposte da persone non sempre.....titolate.
EliminaConcordo in pieno,anche se sono una principiante,però so riconoscere le persone serie.
EliminaEsistono foto del pozzo prima del restauro?
RispondiEliminala piu antica risale al 1898 , fata da un inglese , precisamente da un padre domenicano
RispondiEliminaPer caso ha l'immagine?Grazie
RispondiEliminapurtroppo no , in questo link www.youtube.com/watch?v=8CTfwsEgLL8 la guida dell' area archeologica di Santa Cristina ,mostra ai visitatori la foto fatta al pozzo sacro nel 1899.
RispondiEliminaGrazie,proverò....
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EliminaGrazie Mille Piero!
EliminaGrazie Piero,conoscevo.
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RispondiEliminasalve...in diversi periodi dell anno all'interno del pozzo possiamo osservare giochi di luce ombre e riflessi che rendono il Monumento ancora più..Emozionante...casualità...?
RispondiEliminavorrei pubblicare alcune foto ma non riesco....
EliminaNei commenti non è possibile inserire fotografie; se vuoi pubblicarle puoi inviarmele all'indirizzo sandroangei59@gmail.com oppure maymhon@gmail.com
EliminaSono incantata
RispondiEliminaSono foto spettacolari di immensa bellezza,io ci sono stata qualche anno fa impressionante, avvincente la grandezza, le sue scale e che dire del fascio di luce che si rispecchia all'interno scendendo le scale, imponente su tutto, magnifico il Pozzo Sacro di Santa Cristina di Paulilatino
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