lunedì 18 dicembre 2017

CABRAS (OR) LA TORRE DEL PORTO "SU POTTU ": IL MISTERO CONTINUA ...

LA TORRE DI "SU POTTU"
di Stefano Sanna

Ci sarò passato chissà quante volte, ma non le avevo mai notate. Solo grazie alle indicazioni di due cari amici: Noemi Perre e Giovanni Pisanu, vedo per la prima volta le tombe a pozzetto di "Su Pottu", situate a sud della laguna di Cabras, vicino alla torre di epoca aragonese, a 2 metri dal livello dell'acqua.


Un articolo apparso sul quotidiano l' Unione Sarda di venerdì 28 Marzo 2008 ,  riportava la notizia che alcuni operai, durante piccoli lavori edili nelle immediate vicinanze della torre, col piccone avevano colpito qualcosa di duro: una grande lastra squadrata di arenaria, subito rimossa, sigillava una tomba. all'interno c'erano resti umani perfettamente conservati. Lì vicino furono individuate altre due tombe, sempre  con resti umani perfettamente conservati; tutte vennero subito richiuse e coperte di terra. Di più in quell'occasione non fu dato sapere; impossibile, quindi, capire a quale epoca esse appartengano.
 Alla fine dell'ottocento, a qualche centinaia di metri dalla torre, in direzione Est, vennero scoperti cinque pozzetti preistorici di forma circolare, scavati in un banco di roccia che gli esperti fanno risalire all'età neolitica. E'probabile che le tombe di "Su Pottu" possano essere correlate con i cinque pozzi neolitici; se ciò risultasse vero, si potrebbe ipotizzare una necropoli molto estesa; Ma fin quando non verrà avviata una indagine archeologica, il mistero di "Su Pottu" è destinato a rimanere.

TOMBA A POZZETTO SCAVATA NEL BANCO ROCCIOSO , SULLO SFONDO , LA CITTADINA LAGUNARE DI CABRAS


TOMBA A POZZO




I RESTI DI UNA TOMBA A POZZO





5 commenti:

  1. Stefano scusa sono le stesse tombe a pozzetto di cui parlammo qui http://monteprama.blogspot.it/2015/03/le-tombe-pozzetto-di-torre-del-porto.html ? oppure sono altre? Raimondo Zucca scriveva così nel 2013: "[..] Un ulteriore villaggio della Prima Età del Ferro si localizza nei siti contigui di Cuccuru is Arrius, Cuccuru ’e Feurra, Fondo Camedda e S'Isca 'e su Bottu, presso Torre del Porto, tra le sponde sudoccidentali della laguna di Cabras e lo stagno di Sa Mardini. L’insediamento, articolato in un tempio a pozzo, in strutture civili, con pozzi d’acqua dolce e una viabilità lastricata, con prevalente materiale della Prima Età del Ferro, ha rivelato oltre a due modelli di nuraghe in arenaria, una serie di tombe a pozzetto (diametro circa 70 cm, profondità 70/80 cm) intagliate nel conglomerato quaternario che sbarra la laguna di Cabras nel settore sudoccidentale, immediatamente a oriente della torre di vedetta spagnola, detta Torre del Porto. Le tombe, segnalate allo scrivente nel 1970 dai pescatori che indicarono ritrovamenti di ceramiche di corredo funerario, parrebbero pertinenti al tipo di sepolture a pozzetto di Muras e di Monte Prama. D'altro canto, la fascia costiera presso le tombe e a occidente della Torre del Porto rivela esclusivamente materiali ceramici della Prima Età del Ferro.[..] (Raimondo Zucca, Monte Prama (Cabras,OR). Storia della ricerca archeologica e degli studi. Tharros Felix 5, In: di A. Mastino, P. G. Spanu, R. Zucca (a cura di), Tharros Felix 5, Carocci editore, 2013, pp. 199-296)

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  2. Ciao Aba , si dovrebbero essere le stesse .Solo un piccolo dubbio ,l articolo dell' Unione Sarda riportava che le 5 tombe furono scoperte a fine 800 , mentre Zucca sostiene che furono segnalate a lui negli anni 70 ." Edizione dell' Unione Sarda di sabato 29 marzo 2008 - Provincia di Oristano Cabras. C'è chi azzarda: potrebbero risalire al neolitico Per le tombe nella torre di Su Pottu, Trincas ora chiede nuove ricerche Tre antiche tombe a ridosso della torre di Su Pottu, a pochi passi da Cabras: è possibile che ora le autorità competenti, qualora non lo abbiano già fatto in altre circostanze, eseguano delle verifiche a Su Pottu per portare alla luce le tombe che potrebbero risalire addiritura al periodo neolitico. «Io - spiega il sindaco Efisio Trincas - non ne ho mai saputo niente ma la cosa non mi sorprende. Ora spero che vengano fatte delle verifiche. Va da se che un ritrovamento del genere a due passi dal paese avrebbe una valenza archeologica di grande rilevanza con evidenti, possibili riflessi positivi anche per il turismo locale. Ancora di più avrebbe valore questa scoperta, se si pensa che i lavori a suo tempo effettuati per la realizzazione del canale scolmatore, oltre a danneggiare lo stagno avevano distrutto con i mezzi meccanici una necropoli neolitica presente sul luogo. E su Pottu è a due passi in linea d'aria dagli insediamenti di Cuccuru Is Arrius».Il Sinis è una grande miniera sotto il profilo archeologico non solo per la scienza ufficiale. Una dea mater fu rinvenuta qualche anno fa dagli agenti della Guardia di Finanza che l'avevano trovata infangata ma intatta, dopo un temporale. Sembrava fosse destinata al locale museo ma se n'è saputo più niente. Altri reperti sono stati recentemente consegnati al sindaco da un privato. Ma le più famose sono certamente le tavolette di Tzrigottu, quattro in tutto ma soltanto un solo originale disponibile. Delle altre tre pare esista solo un calco in gesso. Reperti che hanno consentito allo studioso oristanese Gigi Sanna di progredire con i suoi importanti studi che l'hanno portato sino in Francia. Pur non essendo stati accertati altri casi, a sentire gli esperti la presenza di tombe nel sito di Su Pottu appare possibile. A venti metri dalla torre, a fine Ottocento, vennero scoperti cinque pozzetti preistorici di forma circolare, scavati su un banco roccioso e che gli esperti fanno risalire all'età neolitica. Ci si chiede ora se tra le tombe a Su Pottu possa esserci una correlazione con i cinque pozzi. ( g.a. ) "

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  3. Ma come è possibile tanto disinteresse verso il patrimonio archeologico,naturalistico...........Nei paesi civili,alla scoperta di un manufatto di quel tipo sarebbero seguiti,convegni,notizie,da noi tutto sprofonda nell'oblio o occultato in polverosi uffici statali.Tutto ciò è anacronistico se pensiamo alla naturale vocazione della nostra terra.

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    1. Signor Thor,come ha ragione!Questa considerazione me la faccio spesso per i grado di degrado in cui vengono lasciate le scoperte archeologiche sarde,ed anch'io penso che in nessun paese al mondo succede ciò che capita in Sardegna e,sinceramente ancora non sono riuscita ad avere una risposta.Però pensi ai contrasti che ha avuto Gigi Sanna quando ha scoperto,attraverso studi seri ed approfonditi,la scrittura nuragica.Invece di osannarlo è stato,quasi,odiato.

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    2. Mi sono dimenticata di mettere tra gli odiati e contrastati Aba Losi,una persona ,non sarda,che ama la Sardegna in modo totale.

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